sabato 25 novembre 2006

Sono nata negli anni in cui l'Italia era sconvolta dal terrorismo, dalle stragi, dagli scioperi selvaggi, dalle baruffe politiche e dal crollo della borsa.
Era l'anno ufficiale della crisi economica, in cui il giornale l'Ora (di cui uno dei redattori è stato il mio compianto maestro!) pubblicava coraggiosamente le truffe dello stato a danno dei cittadini, la Fiat metteva in cassa integrazione 65.000 operai, scoppiava lo scandalo dell'Ambrosiano, e veniva arrestato Renato Curcio, fondatore delle Brigate Rosse.
Purtroppo era l'anno in cui morivano Gino Cervi, Duke Ellington e Vittorio De Sica.
Ma, era anche l'anno in cui in una roulotte di Bologna, nasceva la prima radio libera del paese, nascevano il Punk Rock e la New wave, i Deep Purple incidevano Burn e Bob Marley Natty Dread, e da noi, deuttava Paolo Conte.
Forse erano segni premonitori! Di quell'ansia di cambiamento e della brama di giustizia che mi porto dentro da sempre.
Oggi sono una "triste" emigrata che non riesce (non vuole!) a tagliare i ponti con la sua terra d'origine, si barcamena tra articoli e monografie, crede (utopicamente) in una giustizia sociale e spera in un mondo libero e senza frontiere ....

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